blefaroplastica non chirurgica

Hai notato che lo sguardo sembra più stanco, spento, magari anche un po’ appesantito, ma l’idea della chirurgia non ti convince? La blefaroplastica non chirurgica è una soluzione innovativa e delicata che rigenera la pelle delle palpebre senza bisturi né cicatrici, restituendoti uno sguardo più fresco e disteso in modo naturale.

cos'è la blefaroplastica non chirurgica?

Immagina di poterti guardare allo specchio e notare uno sguardo più aperto, riposato, luminoso — senza passare dal bisturi. È questo l'obiettivo della blefaroplastica non chirurgica: una famiglia di trattamenti pensati per ringiovanire la zona degli occhi senza ricorrere all’intervento tradizionale.

Negli ultimi anni sono nate varie tecniche che offrono un’alternativa soft alla chirurgia. Le più conosciute sono quelle al plasma (come il Plexr), che agiscono attraverso piccole scariche superficiali per sublimare la pelle in eccesso, e il laser CO₂ frazionato, molto preciso ma piuttosto aggressivo, che “vaporizza” gli strati esterni della pelle. Ci sono anche le tecnologie a radiofrequenza, che puntano tutto sulla stimolazione del collagene per migliorare la tonicità della pelle, e infine i peeling chimici classici, che esfoliano e rigenerano, ma spesso non riescono ad affrontare in modo completo la lassità palpebrale.

Insomma, ce ne sono molte. Ma non tutte offrono lo stesso equilibrio tra efficacia, naturalezza e recupero.

Nel nostro studio, dopo un’attenta valutazione, abbiamo scelto una strada diversa: utilizziamo una tecnica innovativa e forse meno conosciuta in Italia, ma con risultati sorprendenti. Si chiama peeling misto 0.5. Non è solo un peeling. È un trattamento in due tempi: prima si esegue una lieve stimolazione elettrica (con un micro-arco controllato), che rende la pelle più ricettiva. Subito dopo, si applica una soluzione che penetra in profondità nella palpebra superiore, compatta la pelle, ne aumenta lo spessore e ne migliora la texture. Il tutto senza tagli, senza rimozione di cute, senza alterare l’espressione naturale dello sguardo.

perché abbiamo scelto questa tecnica

Quando si parla di occhi, il margine di errore è minimo. Basta poco per passare da un miglioramento naturale a un risultato artefatto, o peggio, a un’espressione stravolta. E purtroppo, molte delle tecniche oggi in voga — anche se non chirurgiche — possono comportare più rischi di quanto sembri.

Prendiamo ad esempio il laser CO₂: certo, è potente, ma può essere troppo aggressivo per una zona così delicata come la palpebra. Non sono rari i casi di arrossamenti e iperpigmentazioni persistenti o addirittura cicatrici sottili ma permanenti. Anche il plasma (Plexr) ha i suoi limiti: può lasciare crosticine più evidenti e richiedere più sedute per un effetto visibile. E se la mano non è davvero esperta, il rischio di retrazioni o irregolarità non è da sottovalutare.

È proprio per evitare questi problemi — senza rinunciare all’efficacia — che abbiamo deciso di adottare il peeling misto 0.5. Questo protocollo è stato messo a punto con criteri scientifici ben precisi: mira a ristrutturare la palpebra dall’interno, stimolando i tessuti in profondità, senza danneggiare quelli sani.

Non viene tolto nulla: nessuna cute rimossa, nessuna cicatrice nascosta da truccare. La pelle viene solo sollecitata a rigenerarsi, in modo armonico e naturale. Per questo lo consigliamo con fiducia: perché mantiene l’integrità dello sguardo, rispetta i tempi della tua vita quotidiana (il recupero è breve e compatibile anche con impegni lavorativi) e restituisce freschezza, senza effetti collaterali importanti.

come si svolge il trattamento

La suduta di blefaroplastica non chirurgica con peeling chimico 0.5 è rapida, precisa e poco invasiva. Niente sale operatorie, niente bisturi, niente medicazioni complesse: il trattamento si svolge in ambulatorio, in un ambiente tranquillo e confortevole, e dura circa 30 minuti.

Si inizia sempre da una detersione accurata della zona perioculare. Poi si procede con una leggera anestesia locale, che aiuta a ridurre il gonfiore e rende il trattamento del tutto indolore.

A questo punto si utilizza un dispositivo medico chiamato Timed, programmato su impulsi precisi e brevissimi. La dott.ssa Gaidau lo applica con delicatezza lungo la palpebra superiore o inferiore, a distanza di sicurezza dalle ciglia. Questo micro-arco non brucia, non lascia segni profondi, ma rende la pelle più permeabile alla sostanza che verrà applicata subito dopo.

In questa seconda fase viene stesa sulla zona una soluzione di resorcina saturata, che in pochi minuti crea un leggero “frost” — come un velo opaco — che innesca il processo di retrazione e rigenerazione cutanea. Si lascia in posa per pochi minuti, poi si rimuove con soluzione fisiologica.

Alla fine della seduta, la zona appare leggermente arrossata, con una crosticina molto sottile e asciutta che fungerà da barriera protettiva nei giorni successivi. Non ci sono tagli, non ci sono punti, non c’è nulla da coprire con cerotti. Puoi tranquillamente uscire dallo studio con gli occhiali da sole e tornare alle tue attività, facendo solo un po’ di attenzione nei primi giorni.

Avrai la sensazione di una pelle “risvegliata”: più tonica, più compatta, ma senza gli effetti collaterali tipici di interventi più invasivi.

Questo approccio ci permette di lavorare in modo mirato e personalizzato, adattando intensità e zona trattata in base alla struttura dell’occhio e ai tuoi obiettivi.

aftercare

Dopo il trattamento, potresti notare che la zona trattata appare un po’ arrossata e leggermente gonfia, soprattutto nelle prime 48-72 ore. È del tutto normale: la pelle sta reagendo, si sta rigenerando, ed è proprio questo che ci aspettiamo. È il segnale che il processo è attivo.

Nei giorni successivi, si forma una crosta sottile e asciutta, molto simile a una pellicola color miele. È una protezione la pelle crea naturalmente e che non va mai grattata o rimosso manualmente. Nell’arco di circa una settimana, questa crosticina inizia a staccarsi spontaneamente — prima nella parte centrale della palpebra, poi ai bordi. In genere, l’80% cade entro i primi 7 giorni, mentre la parte restante impiega qualche giorno in più. In questo periodo, il consiglio è di non truccarsi, evitare l’esposizione diretta al sole e seguire scrupolosamente le indicazioni del medico.

Terminata questa fase, può persistere un leggero rossore sulla zona trattata, simile a quello che si ha dopo un’esfoliazione profonda. Di solito si attenua nel giro di una o due settimane, e può essere coperto facilmente con un correttore leggero o, meglio ancora, una protezione solare colorata.

Per aiutare la pelle a guarire nel modo migliore, ti consiglieremo l’applicazione quotidiana di una crema lenitiva non cortisonica e l’uso costante di una protezione solare molto alta (SPF 50+) per almeno 2 mesi. È importante proteggere la pelle in questa fase delicata per evitare discromie o arrossamenti prolungati.

Già dopo pochi giorni inizierai a percepire il cambiamento. La palpebra apparirà più compatta, liscia, tonica. E la pelle continuerà a migliorare anche nelle settimane e nei mesi successivi, grazie al processo interno di ristrutturazione delle fibre connettive che è stato attivato con il trattamento.

In pratica, non solo ritroverai uno sguardo più fresco e disteso — ma saprai di aver fatto qualcosa di profondo, efficace e rispettoso della tua unicità. Senza tagli. Senza effetti collaterali importanti. E con la libertà di continuare a vivere la tua vita quasi senza interruzioni.

La Dottoressa è una professionista che prende in carico i suoi pazienti con un approccio globale. Consigliatissima!

nicole zanetti

Estrema professionalità, attenzione ai dettagli e una gradevolissima capacità di mettere il paziente a proprio agio. Ti senti in mani sicure ed esci dal suo studio felice.

francesca durin

★★★★★

★★★★★

e per la palpebra inferiore?

Spesso, quando si parla di “blefaro”, tutta l’attenzione va alla palpebra superiore — quella che tende a cadere, a segnare lo sguardo, a renderlo più spento o stanco. Ma anche la palpebra inferiore ha un ruolo fondamentale nell’equilibrio del volto. È lì che si formano le borse, i piccoli rigonfiamenti sotto gli occhi che danno quell’aria costantemente affaticata, anche dopo una notte di sonno. Oppure compaiono rughette sottili, perdita di tono, un’ombra più scura che rende il contorno occhi irregolare.

La buona notizia è che il nostro approccio non si limita solo alla parte superiore.

ll peeling misto 0.5, lo stesso che utilizziamo con ottimi risultati sulla palpebra superiore, è perfettamente indicato anche per la palpebra inferiore, purché adattato con precisione e delicatezza.

La tecnica, che unisce un impulso di micro-arco all'applicazione di una soluzione chimica, agisce riorganizzando la struttura del derma. Nella palpebra inferiore, questo significa ispessire la pelle troppo sottile, renderla più compatta e levigata, e attenuare progressivamente quel tessuto che tende a rilassarsi verso il basso.

Non si tratta di un semplice peeling superficiale: è un processo rigenerativo vero e proprio. Il micro-arco, applicato con estrema precisione a circa 2 mm dal margine ciliare inferiore, permette alla pelle di assorbire in modo uniforme la soluzione attiva. Questo crea una retrazione controllata della cute, che tende a risollevarsi senza bisogno di bisturi.

Una delle cose che più ci convince di questa tecnica, è che non cambia i tuoi tratti. Non “scava”, non solleva troppo, non crea quell’effetto tirato che a volte si nota nei trattamenti più invasivi. Al contrario, valorizza ciò che c’è, migliorando tono, luminosità e simmetria in modo graduale ma visibile.

Anche qui, il tempo di recupero è contenuto: la sottile crosticina che si forma dopo il trattamento scompare nel giro di 7–10 giorni, lasciando spazio a una pelle nuova, più resistente e omogenea. E nei mesi successivi, grazie alla riorganizzazione del collagene, la pelle continua a migliorare.

È una soluzione ideale per chi desidera attenuare borse, pieghe e cedimenti sotto gli occhi in modo delicato, ma efficace. E soprattutto per chi vuole ritrovare uno sguardo più aperto e riposato, senza alterare il proprio volto.

quanto costa la blefaroplastica non chirurgica?

Il costo del trattamento varia in base alla zona da trattare (palpebra superiore, inferiore o entrambe) e alla complessità del singolo caso. In generale, il prezzo si colloca tra 600€ e 850€.

È un investimento accessibile se paragonato ad altri trattamenti per il contorno occhi, soprattutto considerando che nella maggior parte dei casi è sufficiente una sola seduta per ottenere un risultato visibile e duraturo, senza bisturi, senza convalescenza prolungata, e con un impatto minimo sulla tua quotidianità.

Durante la consulenza personalizzata, valuteremo insieme le tue esigenze e costruiremo un piano su misura, spiegandoti con trasparenza ogni dettaglio, costi compresi. Perché crediamo che la bellezza non debba mai essere una corsa al ribasso, ma un percorso consapevole verso qualcosa che ti fa sentire bene.

faq

Quanto durano i risultati?

Anni, grazie all’ispessimento dermico. Il medico può evitare sovratrattamenti e mantenere un look naturale.

Quante sedute servono?

Nella maggior parte dei casi basta una sola seduta. Se i tessuti sono molto rilassati, si può valutare una seconda seduta dopo circa 12 mesi per potenziare il risultato.

Il trattamento è doloroso?

Con anestesia locale sentirai solo un lieve calore. Il fastidio post-seduta è minimo.

È adatta a tutti i tipi di pelle?

Sì, anche a pelli sensibili o scure.

È sicuro per l'occhio?

Se la resorcina tocca l’occhio viene sciacquata con fisiologica. Un contatto rapido non danneggia i tessuti.